Il Messia Promesso (as): Stato e Gloria del Sacro Corano

Traduzione dell’Estratto del Sermone del venerdì da Hazrat Khalifatul Masih V (Che Allah lo abbia in gloria e lo benedica) 03 Marzo del 2023

Hazrat Mirza Ghulam Ahmad (as) – Promised Messiah & Mehdi

Uomini D’Eccellenza

Dopo aver recitato Tashahhud, Ta’awwuz e Surah al-Fatihah, Sua Santità Hazrat Mirza Masroor Ahmad (aba) ha detto che il Messia Promesso (as) ci ha garantito l’abilità di ottenere una migliore conoscenza del Sacro Corano attraverso i suoi scritti e i suoi detti. Il tesoro della conoscenza convenuto dal Sacro Corano permette ad una persona di crescere più in intimità e stabilire una connessione con Dio.

L’unico mezzo per avvicinarsi a Dio

Sua Santità (aba) ha detto che se uno desidera avvicinarsi a Dio e raggiungere il Suo compiacimento, deve sempre tenere a mente che il Sacro Corano è l’unico mezzo per farlo. È anche importante riconoscere che per comprendere correttamente il Sacro Corano, era necessario che Dio mandasse uno dei Suoi eletti per far luce sul Sacro Corano. In quest’era, questa persona prescelta era il Messia Promesso (as), Hazrat Mirza Ghulam Ahmad (as).

Sua Santità (aba) ha detto che, come ha fatto nei sermoni precedenti, avrebbe continuato a presentare i vari scritti ed estratti del Messia Promesso (as) che ci aiutano a comprendere meglio la statura grandiosa e alta del Sacro Corano.

Il Corano è libero da tutti gli aspetti del politeismo

Sua Santità (aba) ha citato il Messia Promesso (as) che ha scritto che una volta, un bramino di nome Lekh Ram gli disse che erano i Veda, non il Sacro Corano, a essere la parola di Dio. Il Messia Promesso (as) ha detto che questo non può essere vero, perché i Veda comprendono insegnamenti sull’associazione di partner con Dio, mentre il Sacro Corano rifiuta qualsiasi nozione che ci siano partner con Dio, ed è seguendo il Sacro Corano. e che si può veramente vedere e riconoscere Dio. Quindi, la condizione per una vera parola di Dio è che sia libera da qualsiasi insegnamento di shirk (associazione di partner con Dio).

Sua Santità(aba) ha citato il Messia Promesso (as) che ha affermato che gli insegnamenti del Santo Profeta(sa) hanno portato le persone da uno stato simile all’essere animali selvatici, immerse nelle profondità dell’immoralità senza alcuna percezione di giusto e sbagliato, a un alto stato di moralità e spiritualità. Tutto questo avvenne attraverso gli insegnamenti del Sacro Corano. Dio descrive il loro stato iniziale come:

“Sono come bestie; anzi, sono ancora più traviati. Sono proprio sbadati.” [Sacro Corano, 7:180]

Poi, dopo aver ricevuto ed accettato gli insegnamenti del Sacro Corano, è avvenuta una rivoluzione, e non solo ha rimosso ogni debolezza, ma ha permesso loro di tracciare la strada per la virtù. Dio poi descrive il loro stato come:

“Nel cuore di costoro Allah ha iscritto la vera fede e costoro Egli ha rinvigorito con ispirazione da parte Sua. Ed Egli li farà entrare in giardini in cui scorrono fiumi. Là essi abiteranno. Allah è soddisfatto di loro ed essi sono soddisfatti di Allah. Sono loro il partito di Allah. Badate bene! È il partito di Allah che avrà successo.” [Sacro Corano, 58: 23]

Sono fioriti dal suolo fino al cielo come delle stelle. Pertanto, il Santo Profeta (sa) ha detto che i suoi Compagni sono stati guidati per noi.

Un Mezzo per Comprendere gli Attributi di Dio

Sua Santità (aba) ha citato il Messia Promesso (as) dicendo che il Sacro Corano permette di riflettere gli attributi di Dio. Tuttavia, non è sufficiente seguire il Sacro Corano, piuttosto bisogna raggiungere le vette dell’amore e della lealtà, in altre parole essere completamente devoti all’attuazione degli insegnamenti del Sacro Corano. Seguendo veramente il Sacro Corano, si può diventare amici di Allah. Questa è una qualità che non si trova in nessun altro libro. Tuttavia, ci sono quelli che non solo rifiutano i segni del Sacro Corano, ma li deridono. Questo, infatti, è il motivo per cui si sono allontanati dalla fede e da Dio. Tuttavia, non li deridiamo, piuttosto proviamo dolore per la loro perdita e per la loro incapacità di riconoscere la luce. Si sono allontanati da Dio e, dando alle loro scuole di pensiero l’etichetta di illuminazione, le loro azioni stanno tornando a quelle che possono essere paragonate a quelle selvagge del passato.

Sua Santità (aba) ha citato il Messia Promesso (as) che ha affermato di essere stato lui stesso testimone di oltre centomila segni perché seguiva gli insegnamenti del Santo Profeta (sa) permette di diventare amici di Allah. L’Islam è l’unica religione vivente, perché gli ha permesso di riconoscere il Dio vivente. Il Messia Promesso (as) ha invitato che se qualcuno volesse indagare su queste affermazioni, potrebbe risiedere con lui per due mesi e vedere di persona. Anche oggi, è attraverso gli scritti del Messia Promesso (as) che le persone stanno raggiungendo questa realizzazione.

Quattro distinte qualità del Sacro Corano

Sua Santità (aba) ha citato il Messia Promesso (as) che ha affermato che una delle caratteristiche distintive del Sacro Corano è la sua competenza ed eloquenza. Un’altra caratteristica distintiva è che tutte le storie che racconta sono profezie. La terza caratteristica distintiva del Sacro Corano è che possiede i mezzi per portare la natura umana alla sua forma più alta. La quarta caratteristica distintiva del Sacro Corano è che porta chi segue veramente i suoi insegnamenti allo stadio di essere così vicino a Dio da essere in grado di conversare con Dio e raggiungere la completa certezza nella fede.

Seguire il Sacro Corano porta all’accettazione della preghiera

Sua Santità (aba) ha continuato citando il Messia Promesso (as) che ha affermato che un altro risultato del seguire veramente il Sacro Corano è l’accettazione delle preghiere. Dio, infatti, li informa dell’accoglimento delle loro preghiere e li assiste contro i loro nemici.

Il vero mezzo per liberare uno dal peccato

Sua Santità (aba) ha inoltre citato il Messia Promesso (as) che ha affermato che il Sacro Corano presenta la guida completa. Prima che il Sacro Corano fosse rivelato in Arabia, i cristiani dicevano che tutti i loro peccati erano stati perdonati, mentre gli ebrei dicevano che avrebbero risieduto nel fuoco dell’inferno solo per un breve periodo. È riguardo a loro che Dio afferma nel Sacro Corano

“Ciò perché dicono: «il fuoco non ci toccherà se non per un limitato numero di giorni.» Ma li ha tratti in inganno riguardo alla loro religione proprio ciò che essi falsificavano.” [Sacro Corano, 3:25]

Quando questo era lo stato del popolo del Libro e degli idolatri in Arabia, Dio desiderava salvarli attraverso il Santo Profeta (sa). Dio lo mandò con un insegnamento onnicomprensivo e fece anche del Santo Profeta (sa) il sovrano dell’Arabia, in modo che tutto il popolo dell’Arabia potesse ascoltare questo messaggio e essere salvato.

Sua Santità (aba) ha continuato a citare il Messia Promesso (as) che ha affermato che il Sacro Corano permette di vivere una vita di purezza. Il vero scopo di un libro rivelato dovrebbe essere quello di consentire ai suoi seguaci di abbandonare una vita di impurità alla purezza, e dotarli della capacità di riconoscere e avvicinarsi a Dio. Permette loro di lasciare una forma di vita più vile e invece di attaccarsi al loro vero Amato. Quindi, qualsiasi persona sana di mente può rendersi conto che il Sacro Corano consente di abbandonare la sporcizia e il peccato e di percorrere il sentiero che conduce a Dio. Il Sacro Corano garantisce un grado di completa certezza che commettere un peccato che può avere un temporaneo piacere mondano è come andare a cacciare in una giungla; tuttavia, la paura delle bestie feroci e dei serpenti ci impedisce di cacciare. È così, sviluppando lo stesso grado di timore per l’ira di Dio che possiamo essere salvati dal commettere peccato. È il Sacro Corano che garantisce tutte queste realizzazioni ed è seguendo veramente il Sacro Corano che si può veramente essere salvati dal peccato e, a sua volta, consentire di riconoscere l’esistenza di Dio.

Sua Santità (aba) ha affermato che senza seguire veramente il Sacro Corano, come stabilito dal Messia Promesso (as), non possiamo realizzare i doni e le benedizioni del Sacro Corano nella loro vera forma. Sua Santità (aba) ha pregato affinché tutti noi possiamo veramente seguire il Sacro Corano.

Il Sacro Corano infonde certezza attraverso magnifici segni

Sua Santità (aba) ha continuato citando il Messia Promesso (as) che ha detto che lui e coloro che lo hanno preceduto sono testimoni che il Sacro Corano illumina i cuori dei suoi veri seguaci e i veri magnifici segni, garantisce una fede così forte che non può mai essere spezzata. Purifica uno dal peccato e garantisce una conversazione con Dio, insieme all’accettazione della preghiera e alla sua predizione attraverso la conoscenza dell’invisibile concessa da Dio. La condizione affinché tutte queste cose accadano è essere un vero seguace del Sacro Corano.

Un libro per unire tutte le persone

Sua Santità (aba) ha citato il Messia Promesso (as) che ha affermato che il Sacro Corano è un libro completo e universale. In passato, c’erano meno persone e quindi gli insegnamenti venivano inviati per loro. Poi, man mano che il numero delle persone cresceva e si diffondeva in diverse parti del mondo, furono inviati insegnamenti specifici per quelle nazioni. Quindi, mentre la razza umana si sviluppava ulteriormente e crescevano i mezzi di reciproca interazione, Dio mandò un insegnamento universale per tutte le persone. Questo era il Sacro Corano, che è venuto per unire il mondo intero. A differenza dei precedenti insegnamenti inviati per popoli specifici, il Sacro Corano è stato rivelato come un libro universale, inviato per tutte le persone e per unire tutte le persone. Il Sacro Corano stesso afferma che è stato inviato per tutte le persone:

“Dì: O uomini, in verità io sono per voi tutti un messaggero di Allah” [Sacro Corano, 7:159]

Il Sacro Corano inoltre afferma:

“E non ti abbiamo inviato se non come misericordia per tutti i popoli” [Sacro Corano, 21:108]

Quattro scopi del Sacro Corano

Sua Santità (aba) ha citato il Messia Promesso (as) che ha detto che, come per altre cose, ci sono quattro scopi del Sacro Corano; Illat-e-Fa’ili, che significa chi l’ha eseguita e perché; Illat-e-Soori, che significa il suo scopo apparente e pratico; Illat-e-Maddi, che significa i suoi vantaggi pratici; Illat-e-Gha’i, nel senso che è la necessità sottostante. Per quanto riguarda l’Illat-e-Fa’ili, Dio afferma: “Io sono Allah, l’Onnisciente”. Illat-e-Madi è “Questo è il libro perfetto”, nel senso che questo libro è stato rivelato da Dio che possiede tutta la conoscenza. Illat-e-Soori, è “non c’è dubbio in esso”, il che significa che questo insegnamento è così bello che nessun altro può essere paragonato. Tutte le affermazioni sono fondate e tutti gli argomenti sono illuminanti. Illat-e-Gha’i è “è una guida per i giusti”, il che significa che lo scopo sottostante di questo libro è guidare i giusti.

Rettitudine: il prerequisito per beneficiare del Sacro Corano

Sua Santità (aba) ha inoltre citato il Messia Promesso (as) che ha spiegato che per trarre veramente beneficio dagli insegnamenti del Sacro Corano, bisogna diventare giusti. Sua Santità (aba) ha affermato che in questi giorni, attraverso le loro azioni prive di rettitudine, i cosiddetti studiosi hanno dato agli oppositori dell’Islam l’opportunità di sollevare obiezioni. Tuttavia, devono essere i musulmani Ahmadi che, attraverso le loro azioni intrise di rettitudine, devono mostrare al mondo che il Sacro Corano è la cura per tutti i problemi. Sua Santità (aba) ha pregato affinché Allah ci permetta di adottare la rettitudine.

Sua Santità (aba) ha affermato che si tratta di argomenti molto approfonditi a cui dobbiamo prestare molta attenzione e che dobbiamo leggere il Sacro Corano con grande diligenza.

Preghiere per i musulmani Ahmadi in Bangladesh

Sua Santità (aba) ha lanciato un appello alla preghiera per la Jalsa Salana (Convenzione annuale) che si tiene in Bangladesh. Oggi è stato il primo giorno, tuttavia gli oppositori di Ahmadiyyat hanno attaccato il luogo della Convenzione provocando anche alcuni feriti. Stanno anche dando fuoco alle case di alcuni ahmadi. L’entità effettiva del danno resta da determinare. Sua Santità (aba) ha pregato che gli Ahmadi rimangano al sicuro dal loro male e che Dio rimproveri i colpevoli. Tutto ciò che possiamo pregare per queste persone è:

‘O Allah, distruggili e schiacciali a pezzi.’

Sua Santità (aba) ha anche esortato a pregare per gli ahmadi in Pakistan, Burkina Faso e Algeria. In Bangladesh, le autorità locali avevano assicurato alla Comunità che sarebbero state in grado di tenere in sicurezza la Convenzione, ma ora, dopo questo attacco, non stanno facendo nulla. Tutto quello che possiamo fare è pregare Dio di alleviare rapidamente le difficoltà dei nostri compagni Ahmadi.

Nota: Il riassunto non vuole sostituire il messaggio di Hazrat Khalifatul Masih V (aba). Ne considera i punti più salienti. Consigliamo dunque di prendervi il tempo necessario per ascoltare il messaggio del venerdì per beneficiare pienamente della guida illuminata di Hazoor Anwar (aba).

Alislam.it si assume la piena responsabilità per eventuali errori o problemi di comunicazione e la qualità della traduzione italiana di questa sinossi del messaggio del venerdì. La versione originale in inglese è disponibile su: https://www.alislam.org/friday-sermon/2023-03-03.html