Traduzione dell’Estratto del Sermone del venerdì da Hazrat Khalifatul Masih V (Che Allah lo abbia in gloria e lo benedica) del 30 settembre 2022

Il duello di preghiera e la grande vittoria – Apertura della storica moschea Fath-e-Azeem a Sion, USA

Dopo aver recitato il Tashahhud, Ta’awwuz e Surah al-Fatihah, Sua Santità (aba) Hazrat Mirza Masroor Ahmad (aba), ha pronunciato le seguenti parole:

“Oggi, per grazia di Allah, ci siamo riuniti per l’inaugurazione della moschea di Zion. Allah Onnipotente ha permesso alla Comunità negli USA di costruire una moschea in una città che riveste grande importanza per la Comunità musulmana Ahmadiyya.” Sua Santità (aba) ha risposto a un giornalista sull’importanza di questa città, affermando che è la città di un avversario della Comunità. Per far luce sul significato storico della città, la Comunità ha anche organizzato una mostra di cui le persone possono beneficiare.

Sua Santità (aba) ha detto che affinché un falso pretendente parli male del Messia Promesso, perché muoia, che la Comunità musulmana Ahmadiyya venga poi stabilita nella sua città e che una moschea sia costruita a Zion dovrebbe rendere tutti noi estremamente grati ad Allah l’Onnipotente.

Un Grande Segno per la Veridicità del Messia Promesso (as)

Sua Santità (aba) ha detto che il Santo Profeta (sa) ha affermato che coloro che non sono grati agli altri non sono grati a Dio. Quindi, questo giorno non è solo un giorno di immensa gioia per gli Ahmadi, ma anche un giorno di immensa gratitudine, perché Allah l’Onnipotente ha manifestato un grande segno in questo luogo per la veridicità del Messia Promesso (as). In effetti, Allah l’Onnipotente ha garantito il progresso della Comunità al Messia Promesso (as), ma saremo in grado di testimoniarlo solo quando saremo grati e degni. 120 anni fa, la profezia della fine di questo falso pretendente e nemico dell’Islam è stata fatta, essendo stato informato da Allah Onnipotente, e che segno meraviglioso è che ora la Comunità è stata in grado di costruire una moschea proprio nel luogo in cui quella persona ha affermato che nessun musulmano può entrare senza prima aver accettato il cristianesimo.

Sua Santità (aba) ha spiegato che il nostro compito non finisce qui, anche se questa Comunità si è diffusa in oltre 200 paesi nel mondo e dopo aver costruito qui una moschea. Piuttosto, il compito del Messia Promesso era quello di diffondere il messaggio dell’Islam in ogni angolo del mondo. È stato anche promesso che ciò si sarebbe avverato, ma non senza la preghiera.

Il Vero Scopo di Costruire le Moschee

Sua Santità (aba) ha spiegato che le moschee sono costruite in modo che le persone possano adorare cinque volte al giorno, ricordare Dio e astenersi dalla mondanità. Ma se questo non è il risultato dopo la costruzione di questa moschea, allora non prenderemo parte alle benedizioni di questa moschea. Il Messia Promesso (as) ha affermato che la Comunità deve continuare a sostenerlo con ferventi preghiere. Quindi, è nostro dovere rendere l’adorazione parte integrante della nostra vita e inculcarla nei nostri figli. Come sono davvero fortunati coloro che ottengono questo e sono testimoni delle benedizioni di Dio che riversano su di loro. Sua Santità (aba) ha detto che dobbiamo quindi valutare noi stessi al riguardo.

Sua Santità (aba) ha affermato che non dovrebbe essere il caso che a causa delle nostre azioni, ritardiamo l’adempimento delle promesse di Allah, o che ne rimaniamo privati. In effetti, il Santo Profeta (sa) era il profeta più amato da Allah l’Onnipotente. La sua umiltà era tale che, nonostante gli fosse stata promessa la vittoria durante la battaglia di Badr, piangeva copiosamente cercando l’aiuto di Allah e spiegava che era suo dovere cercare l’aiuto di Allah con la massima umiltà. Da allora in poi, la grande vittoria che fu concessa fu tale da non avere eguali in tutta la storia. Il Messia Promesso (as) ha spiegato che sono state le preghiere di colui così perso nel suo amore per Allah l’Onnipotente che ha concesso la vittoria.

Una Manifestazione della Grande Vittoria contro Alexander Dowie – la Moschea ‘Fath-e-Azeem’

Sua Santità (aba) ha detto che questa moschea è stata chiamata Moschea “Fath-e-Azeem”, poiché è una manifestazione di quella grande vittoria che è stata concessa al Messia Promesso (as). La fine di quel nemico fu dichiarata una grande vittoria, alla quale abbiamo assistito circa 115 anni fa. Sua Santità (aba) citò un giornale di quel tempo che menzionava quanto fosse grande il Messia Promesso che profetizzò la fine di Alexander Dowie. Quest’uomo indiano affermò di essere il Messia promesso che sarebbe giunto in quest’era. Menziona inoltre che se Dowie fosse scappato dalla sfida del Messia Promesso, allora questa non sarebbe stata una sconfitta per lui, poiché gli avrebbe dimostrato che le sue affermazioni sono false. Il Messia Promesso (as) disse che lui e Dowie avrebbero dovuto pregare per la morte l’uno dell’altro per vedere chi è vero nella loro affermazione.

Sua Santità (aba) ha affermato che Dowie morì in uno stato assai deplorevole; la sua città cadde preda di dissensi interni, perse tutte le sue fortune, la sua salute fisica e mentale si deteriorò e i suoi stessi seguaci iniziarono a lodare l’Islam. Sua Santità (aba) ha detto che questa è certamente una prova della veridicità del Messia Promesso (as), ma non è qui che finisce la nostra gioia. Piuttosto, dobbiamo trovare nuove strade per diffondere il messaggio e continuare a riformarci per raggiungere la vera gioia. La prima grande vittoria fu la vittoria durante la battaglia di Badr, ma non diminuì il livello di rettitudine, gratitudine e adorazione dei musulmani. Pertanto, non dobbiamo pensare di aver ottenuto una grande vittoria qui e di perdere la concentrazione sul vero obiettivo.

L’aiuto di Dio e la Nostra Responsabilità

Sua Santità (aba) ha affermato che è l’opera di Dio che ha permesso a questa Comunità di diffondersi in oltre 200 paesi e il mondo ha imparato a conoscere il nome del Messia Promesso. Tutti quelli che si opposero a lui perirono. Con ogni mezzo, le comunità divine affrontano la persecuzione, ma nonostante tutti gli sforzi e il potere del nemico, questi ultimi falliscono nella loro missione.

Sua Santità (aba) ha detto che dobbiamo mostrare lo stesso esempio che è stato mostrato dai musulmani al tempo del Santo Profeta (sa) e sostenere il Messia Promesso (as) per rendere giustizia alla nostra promessa che gli abbiamo fatto. Dobbiamo elevare i nostri standard di adorazione per realizzare lo scopo stesso della vita, per la quale siamo stati creati. Le persone presteranno attenzione a questa moschea solo quando renderemo giustizia alla nostra adorazione di Dio, e solo allora saremo in grado di adempiere la missione del Messia Promesso. Quindi, ogni Ahmadi deve valutare sé stesso.

La preghiera è la nostra unica arma

Sua Santità (aba) ha detto che ci sono molte belle moschee in tutto il mondo, ma coloro che le frequentano non soddisfano il loro scopo. Adorare non significa offrire rapidamente le preghiere senza meta. Occorre infatti osservarla attentamente per giungere alla vicinanza di Dio. Quindi, dobbiamo riempire queste moschee mentre adempiamo i comandamenti di Allah Onnipotente e osservare la preghiera per ottenere il Suo piacere.

Sua Santità (aba) ha dichiarato che il mondo ha assistito all’umiliazione di Dowie e questa vittoria ha proclamato la veridicità di Hazrat Mirza Ghulam Ahmad (as) poiché questa profezia si è avverata. Questo non era un segno per la distruzione del nemico, ma per la grandezza dell’Islam, e per mostrare che ora è il momento per la comunità del Messia Promesso (as) di prevalere. Quindi, oggi è nostro dovere stabilire l’unità di Dio con il popolo, aumentare la nostra giustizia e sviluppare la nostra relazione con Dio. Inoltre, dobbiamo purificare il nostro stato interiore, in modo che si aprano ulteriori strade verso la vittoria. Ogni segno di vittoria dovrebbe portare in noi un cambiamento rivoluzionario. Questo giorno deve causare una rivoluzione spirituale dentro di noi, altrimenti la fine di Dowie non sarà di alcun beneficio per noi. La grande vittoria deve essere il grande cambiamento che avviene dentro di noi e quando il mondo passa sotto la bandiera del Santo Profeta (sa).

Sua Santità (aba) ha pregato affinché Allah l’Onnipotente permetta a noi e alla nostra progenie di raggiungere questo obiettivo. Sua Santità (aba) ha anche affermato che in futuro verranno forniti ulteriori dettagli su questa moschea.

Nota: Il riassunto non vuole sostituire il messaggio di Hazrat Khalifatul Masih V (aba). Ne considera i punti più salienti. Consigliamo dunque di prendervi il tempo necessario per ascoltare il messaggio del venerdì per beneficiare pienamente della guida illuminata di Hazoor Anwar (aba).

Alislam.it si assume la piena responsabilità per eventuali errori o problemi di comunicazione e la qualità della traduzione italiana di questa sinossi del messaggio del venerdì. La versione originale in inglese è disponibile su: https://www.alislam.org/friday-sermon/2022-09-30.html