Il potere delle preghiere sincere

Il 16 febbraio 2018, Hazrat Khalifatul-Masih V (che Allah sia il suo aiuto) ha pronunciato il sermone del venerdì alla moschea Baitul Futuh, a Londra.

Dopo aver recitato Tashahud e Surah Al-Fatihah, Huzoor Anwar (aa) ha detto:

Un credente dovrebbe sempre tenere a mente il comandamento divino che Dio ci ha creato per la Sua adorazione. Questo insegnamento si trova nel seguente versetto del Corano:

 

وَمَا خَلَقْتُ الْجِنَّ وَالْإِنسَ إِلَّا لِيَعْبُدُونِ

È solo perché Mi adorassero che ho creato i dèmoni e gli uomini. (51:57)

Allah ci ha informato sia delle caratteristiche fisiche del culto che delle preghiere verbali che dovrebbero essere lette durante il Salaat [la preghiera formale]. Il Salaat contiene entrambe queste due caratteristiche. Tuttavia, anche al di fuori di Salaat, dovremmo sempre ricordare Dio e dedicare tempo nel Zikr-e-Ilahi [Ricordo di Dio] e preghiere. Ad esempio, Allah ci ha insegnato molte preghiere nel Sacro Corano, che dovremmo utilizzare spesso. Oggi desidero parlare di una preghiera specifica e di un ricordo di Allah, che era la pratica del Santo Profeta (sa), e che ci tiene nella protezione di Dio.

È menzionato negli Ahadith che prima di dormire, ogni notte, il Santo Profeta (sa) recitava Ayatul Kursi [il versetto 2:256], Surah Al-Ikhlaas [Sura 112], Surah Al-Falaq [Sura 113] e Surah An-Naas [Sura 114], si soffi sulle mani e si strofina le mani sul corpo. Lo avrebbe fatto con tanta regolarità che durante la sua ultima malattia, Hazrat Aisha (ra) stava facendo questo per lui. Recitava i versi, si soffiava sulle mani e passava le mani sul suo corpo. Allo stesso modo, il Santo Profeta (sa) consigliò i compagni (ra) riguardo all’importanza di queste preghiere. Ad esempio, ha consigliato Hazrat Uqba (ra) che gli ultimi tre capitoli del Sacro Corano sono i più grandiosi. Pertanto, non dimenticarli e non passare nessuna notte senza recitarli.

A proposito della Surah Al-Ikhlaas, è menzionato negli Ahadith che il Santo Profeta (sa) disse: «Chiamo a testimoniare quell’Essere nelle Cui mani è la mia vita che questo capitolo è un terzo del Sacro Corano [cioè: riassunta in sé il terzo del significato dell’intero Corano]. Una volta il Santo Profeta (sa) ha detto alla gente di radunarsi nella moschea in modo da poter recitare un terzo del Sacro Corano a voi. Quando si sono riuniti, ha recitato la Surah Al-Ikhlaas. Huzoor Anwar (aa) ha spiegato che ciò non significa che recitare semplicemente questo capitolo sia sufficiente. Piuttosto, ciò che si intende è il vero scopo del Sacro Corano che stabilisce l’Unicità di Dio e questo argomento è stato chiaramente spiegato nella Sura Al-Ikhlaas. Questo è il motivo per cui il Santo Profeta (sa) lo ha dichiarato un terzo del Sacro Corano.

Hazrat Abu Huraira (ra) racconta che il Santo Profeta (sa) ha detto, le persone si chiedono a vicenda molte domande, come, se Dio ha creato tutto, chi ha creato Dio? Quando sentite parlare di queste domande, recitate la Surah Al-Ikhlaas.
Ciò significa che quando riflettiamo su questo capitolo del Sacro Corano, realizzeremo che Dio è Eterno e non Ha alcun creatore. Una volta il Santo Profeta (sa) disse che chiunque recitasse la Sura Al-Ikhlaas con profonda comprensione, il paradiso diventerebbe obbligatorio per lui. Una volta una persona si lamentava della povertà, così il Santo Profeta (sa) gli consigliò di recitare continuamente la Surah Al-Ikhlaas.

Quindi, troviamo molti Hadith sulla recitazione degli ultimi tre capitoli del Sacro Corano. Una volta, il Santo Profeta (sa) consigliò a Hazrat Uqba (ra) di recitare gli ultimi tre capitoli e disse che non esiste un modo migliore per cercare la protezione di Dio. Un’altra narrazione afferma che il Santo Profeta (sa) abbia detto che la Sura Al-Falaq e la Sura An-Naas sono il miglior mezzo per cercare la protezione di Allah contro tutti i mali. Huzoor (aba) ha spiegato che la necessità di recitare queste preghiere è stata amplificata in questa epoca. Non solo è vitale per la nostra spiritualità personale, ma è anche importante cercare protezione dalle forze che cercano di distruggere l’Islam. Le forze sataniche sono in piena forza contro l’Islam; gli “studiosi” dell’Islam sono fuorviati e diffondono menzogne ​​sul Messia Promesso (as). Il Messia Promesso (as) ha anche consigliato alla sua Jama’at di recitare gli ultimi 2 capitoli per cercare protezione dai nostri nemici.

Anche l’ateismo e il materialismo sono in aumento e sta influenzando anche la nostra gioventù. Pertanto, è imperativo non solo recitare queste preghiere e successivamente soffiare su noi stessi, ma dovremmo anche soffiare sui nostri figli dopo aver recitato queste preghiere. Che Allah ci consenta di comprendere gli argomenti di queste preghiere e che possiamo sempre considerare Allah come la Fonte di tutti i poteri! Che Allah ci protegga da tutti coloro che cercano di farci del male! Possiamo sempre considerare Allah come nostro Signore e stare nella Sua protezione! Questa era una pratica del Santo Profeta (sa) che recitava queste preghiere prima di dormire e soffiare su se stesso. Che Allah ci renda capaci di rianimare questa pratica del nostro amato Santo Profeta (sa)! Amin!

Nota: Il sommario non sostituisce il sermone del venerdì di Hazrat Khalifatul-Masih (aa). Copre solo punti selettivi. Gentilmente, dedicate il ​​tempo di ascoltare il sermone del venerdì per beneficiare pienamente della guida benedetta di Huzoor Anwar (aa).

Alislam.it si assume la piena responsabilità per eventuali errori o problemi di comunicazione e la qualità della traduzione italiana di questa sinossi del sermone del venerdì. La versione originale in inglese è disponibile su: https://www.alislam.org/friday-sermon/2018-02-16.html